Un Mazara arrivato a Terrasini con appena 14 uomini in distinta cade per 4-0 contro l’Athletic Club Palermo e retrocede direttamente in Promozione. I gialloblù chiudono il campionato all’ultimo posto, in condominio con l’Aspra, e non potranno dunque disputare i play out. Di seguito la cronaca del match e il tabellino:

Primo tempo: Prima occasione per i canarini, ma il destro di Kasabala è debole e Russo blocca. I nerorosa rispondono con Pomba, il cui tentativo è alto. Padroni di casa ancora pericolosi con Manfrè che si gira in area, ma viene chiuso da Ciancimino. Al 18’ Risoleo di testa prolunga per Gomes Nobre che prova il mancino, palla di poco a lato. I padroni di casa ci provano con Caronia, il cui destro è deviato in corner da Venè. Lo stesso Caronia ci prova anche su punizione, blocca il portiere canarino. Il Mazara sciupa un paio di ripartenze, l’Athletic prova a costruire ma l’equilibrio non si schioda. Al 40’, Ciancimino batte una punizione all’indirizzo di Kasabala che viene anticipato da Russo. Dall’altra parte, Fricano prova a mettere in mezzo per Manfrè, palla sul fondo. Al 44’, Mazara a un passo dal vantaggio: il pallone arriva a Novara che ci prova di prima intenzione, Russo devia e il palo salva i palermitani. Si va al riposo a reti bianche. Secondo tempo: Nessun cambio in avvio di ripresa nelle due formazioni. Al 50’ padroni di casa in vantaggio: Mustacciolo mette in mezzo per Manfrè che sottoporta insacca. Mazara che adesso deve rimontare, ma è ancora la squadra di casa a rendersi pericolosa con un filtrante per Caronia anticipato da Venè e una conclusione di Fricano respinta dal portiere. Annullato poco dopo il raddoppio di Manfrè per fuorigioco, i gialloblù fanno fatica a creare e dall’altra parte è Caronia a provarci col destro che termina alto. Al 60’ proteste canarine per un fallo su Gomes in area, l’arbitro lascia correre. Al 66’ Caronia si esibisce in un’acrobazia ma la palla termina alta. L’Athletic va a un passo dal raddoppio con Caruso, ma Venè si oppone per due volte. Al 76’ i nerorosa raddoppiano: Caronia parte sul filo del fuorigioco e mette a rimorchio per Manfrè che a porta sguarnita fa 2-0. Palermitani anche a un passo dal tris, Manfrè prova a ricambiare per Caronia il cui destro però è deviato in corner. Ancora un grande intervento di Venè salva il Mazara su una botta di Manfrè ma il Mazara non riesce più a creare. All’82’, in occasione di un corner a favore anche Venè va a saltare in area e in ripartenza Caruso firma il tris per i palermitani. Al 90’ arriva anche il poker palermitano con Corsino, mentre in pieno recupero Gomes Nobre va vicino al gol della bandiera, palla di poco alta. Dopo due minuti di recupero il triplice fischio. Il Mazara retrocede mestamente in Promozione. Il tabellino Ath. Club Palermo: Russo, Birardi, Pucci (68’ Corsino), Fricano, Graci (75’ Antona), Manfrè, Mendola (83’ Lanza), Pomba (65’ Caruso), Caronia, Brunetti, Mustacciolo. A disp.: Di Maria, Camara, Mercanti, Tornambè, La Rosa. All. Cipolla. Mazara: Venè (83’ Giacalone), Peterson, Gomes, Bojang, Benivegna, Ciancimino, Novara, Zingi Mbala, Kasabala, Gomes Nobre, Risoleo (77’ Danso). A disp.: Giacalone, Pizzolato. All. Marino. Arbitro: Yari Lauria della sezione di Agrigento Assistenti: Alberto Micciché (Agrigento) e Calogero Milioto (Agrigento) Marcatori: 50’, 76’ Manfrè, 82’ Caruso, 90’ Corsino Note: Ammoniti: Birardi (A), Caronia (A). Recupero: pt 0’, st 2’

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