Operazione contro il traffico di droga e telefonini nel carcere di Enna: 14 misure cautelari eseguite

Enna – Si è conclusa con l'emissione di misure cautelari per quattordici persone un'importante operazione della polizia contro il traffico di sostanze stupefacenti e di telefoni all'interno del carcere di Bodenza, situato nel territorio ennese. Le indagini hanno rivelato un'ormai consolidata rete di introduzione illecita di beni proibiti all'interno dell'istituto penitenziario, compromettendo gravemente la sicurezza del penitenziario. Di queste quattordici persone, otto sono state condotte in carcere, mentre altre due sono state sottoposte agli arresti domiciliari. Un’ulteriore persona è stata imposta all’obbligo di dimora, mentre l’unico indagato minorenne è stato affidato a una comunità. Questa complessa operazione ha visto il coinvolgimento di circa 100 agenti, provenienti dalle Questure di Enna e Palermo, e coordinati dal Servizio Centrale Operativo. La mobilitazione di forze speciali ha sottolineato l'importanza della lotta contro il traffico di stupefacenti e la necessità di ripristinare un adeguato ordine all'interno delle strutture penitenziarie. Le autorità competenti hanno dichiarato che l'operazione rappresenta un passo significativo nella lotta al crimine organizzato e al traffico clandestino, evidenziando l'impegno costante delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza e l'integrità del sistema penitenziario italiano. Ulteriori dettagli sull'indagine saranno resi noti nelle prossime ore, mentre gli inquirenti continuano a lavorare per identificare eventuali complici e per andare più a fondo nella rete di illegalità che ha invaso il carcere di Bodenza.

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