Sicurezza nel territorio di Marsala. Il sindaco Grillo: “Ho chiesto al Prefetto di Trapani una celere procedura per il rimpatrio degli stranieri violenti”

Avviare le procedure per il rimpatrio dei responsabili del recente episodio di violenza a Marsala. È quanto chiede il sindaco Massimo Grillo al Prefetto di Trapani, Daniela Lupo, con una nota indirizzata alla stessa quale Rappresentante territoriale del Governo nazionale. Il sindaco - nel ribadire la piena collaborazione con le Autorità per il mantenimento dell’ordine e della serenità nel nostro territorio - così scrive: “Completata l’identificazione dei responsabili, si attivi la più celere attivazione delle procedure di rimpatrio previste dalla normativa vigente. Rappresenterebbe un segnale importante per ristabilire un senso di sicurezza e legalità nella comunità marsalese, evitando che simili episodi possano ripetersi”. Sul punto, è noto che le procedure per l’espulsione di persone extracomunitarie responsabili di azioni violente o pericolose siano spesso rallentate da una normativa nazionale che non consente interventi tempestivi. “Ritengo che questa criticità, già segnalata anche all’ANCI regionale - continua il sindaco Grillo - meriti un intervento normativo che renda tali procedure più rapide ed efficaci”. Ma c'è anche un altro importante aspetto che il sindaco di Marsala, a conclusione della nota, evidenzia al Prefetto Lupo: “Tali episodi, pur addebitabili alla responsabilità di pochi, possano alimentare sentimenti di intolleranza nella nostra città, pregiudicando il clima di convivenza pacifica che ha sempre contraddistinto la tradizione marsalese. Per questo motivo, desidero sottolineare l’importanza di affrontare con determinazione e sensibilità un tema così delicato, prevenendo derive pericolose che potrebbero sfociare in discriminazioni o divisioni all’interno del tessuto sociale”.

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