Safina (PD): “Il governo regionale umilia l’aeroporto di Birgi con nominepartitiche e scelte incomprensibili”

“È inaccettabile che il Governo della Regione continui a trattare l’aeroporto di Trapani-Birgi come una pedina nel gioco delle spartizioni politiche. Le recenti nomine al vertice di Airgest rappresentano l’ennesima dimostrazione di una politica miope e autoreferenziale, che antepone gli interessi elettorali dei partiti di centrodestra al bene comune”. Così Dario Safina, deputato regionale del Partito Democratico, esprime la sua indignazione per le scelte operate dalla Regione Siciliana riguardo alla governance dello scalo trapanese. “Già in passato, - scrive Safina - avevamo lanciato l’allarme sul futuro dell’aeroporto, temendo il rischio di una possibile svendita al miglior offerente. Così come avevamo già sollecitato l’integrazione tra Airgest e Gesap per creare il sistema aeroportuale della Sicilia occidentale, capace di attrarre investimenti e garantire sviluppo. Oggi, con queste nomine, si conferma la totale assenza di progettualità da parte del Governo Schifani”. “Anche per questo ribadiamo – continua Safina - che è sempre più necessario un impegno del Governo della Regione che punti alla fusione tra Airgest e Gesap, includendo anche gli scali di Pantelleria e Lampedusa, per dare vita a un polo aeroportuale competitivo evitando di continuare a navigare a vista, senza una rotta precisa. La gestione di un aeroporto richiede competenze specifiche e una visione a lungo termine. Non possiamo permetterci che decisioni così cruciali siano influenzate da logiche di partito e da calcoli elettoralistici. È in gioco il futuro economico della nostra provincia”. Safina conclude con un appello deciso al presidente Schifani: “È ora che il Governo della Regione mostri rispetto per il territorio trapanese e per i suoi cittadini. Serve una svolta radicale nella gestione dell’aeroporto

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