Femminicidio a Messina: fermato un collega universitario di Sara Campanella
Messina, 17 ottobre 2023 - La comunità messinese è scossa dall'orribile omicidio di Sara Campanella, una giovane di ventidue anni brutalmente sgozzata in pieno giorno, davanti a decine di testimoni, nei pressi dello stadio 'Giovanni Celeste'. Nella notte, i carabinieri del Comando Provinciale hanno eseguito il decreto di fermo emesso dalla Procura nei confronti di un sospettato, un collega universitario della vittima. L'omicidio è avvenuto mentre Sara, studentessa del terzo anno della facoltà di Tecniche di laboratorio Biomedico, stava facendo ritorno dal suo tirocinio presso il Policlinico di Messina. Secondo una prima ricostruzione, la giovane stava percorrendo viale Gazzi per raggiungere la fermata dell'autobus quando è stata seguita dal suo aggressore, che l'ha affrontata e accoltellata con brutalità . I testimoni raccontano di aver udito le sue urla strazianti e di un passante che ha tentato di inseguire il killer, invano. Nonostante i tempestivi soccorsi, con un'ambulanza che ha trasportato Sara al Policlinico, i medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso della ragazza, che aveva perso troppo sangue. La notizia ha rapidamente rattristato e mobilitato la comunità , con studenti e colleghi accorsi disperati al pronto soccorso, sperando in un esito diverso. Le indagini sono scattate immediatamente dopo il delitto. I carabinieri hanno avvertito la famiglia della vittima, originaria della provincia di Palermo, e hanno avviato una vera e propria caccia all'uomo. Gli investigatori hanno analizzato le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e hanno esaminato il telefonino della giovane, cercando indizi che potessero aiutare a chiarire la dinamica dell'omicidio. Secondo alcune testimonianze, la vittima avrebbe avuto una relazione con il fermato, ma avrebbe deciso di troncarla, motivo che potrebbe aver scatenato la furia dell'aggressore. La città di Messina è sconvolta da questo tragico episodio che si va ad aggiungere alla lunga lista di femminicidi in Italia, sollevando interrogativi inquietanti sulla sicurezza e sul trattamento delle donne. Le autorità stanno già pianificando iniziative per sensibilizzare la popolazione e prevenire simili atti di violenza. La memoria di Sara Campanella, una giovane promettente, rimarrà nel cuore dei suoi cari e della comunità , che chiede giustizia e un cambiamento reale nella lotta contro la violenza di genere.