e per la masterclass del Conservatorio “Scontrino” con il pianista Bahrami
Oggi, appuntamento con Stefano Allevi alle Cantine Vite ad Ovest
e con la proiezione del docufilm “Food for profit” al Parco Archeologico di Lilibeo Marsala
«Il Visconte cibernetico, come si comprende dal titolo, prende spunto dal Visconte dimezzato di Italo Calvino e vuol essere un omaggio al grandissimo scrittore, che univa cultura umanistica e cultura scientifica per anticipare il futuro. Già negli Anni ’60 girava per l’Europa tenendo conferenze sull’intelligenza artificiale, all’epoca chiamata cibernetica. In un suo saggio diceva che sarebbe arrivata una macchina capace di scrivere i testi al suo posto. Oggi a quella macchina abbiamo dato un nome, ChatGPT. Calvino ha dunque sognato l’intelligenza artificiale per come noi oggi la stiamo trattando». Queste le parole con cui Massimo Sideri, editorialista del Corriere della Sera, apre alle Cantine Florio la presentazione del suo libro, scritto con il rettore della LUISS Andrea Prencipe, “Il Visconte Cibernetico. Italo Calvino e il sogno dell’intelligenza artificiale” (Luiss University Press). In una brillante conversazione con Francesca Lagioia, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna, Sideri racconta l’importanza di conoscere e utilizzare tutti gli “strumenti” della cultura italiana, quella umanistica, con Dante, ma anche quella scientifica, con Galileo Galilei, per comprendere la complessità del presente. «Ho trovato questo libro interessante e affascinante, perché rimanda ad un dibattito tuttora vivo ma che parte da lontano e che riguarda il rapporto tra pensiero, linguaggio e tecnologie – spiega Francesca Lagioia – Da una parte ci sono le caratteristiche di queste nuove tecnologie e dall’altra c’è il modo in cui il pensiero si cristallizza nel linguaggio. Il dibattito, dunque, esiste, e ci si chiede, ad esempio, quale sia il rapporto con le AI generative, se contribuiranno ad esaltare la creatività umana o se finiranno per sostituirla». Ad adottare l’evento di presentazione del volume “Il Visconte Cibernetico” gli studenti del liceo scientifico “P. Ruggieri” di Marsala, gli “angeli di 38°”, che si sono confrontati con l’autore offrendo interessanti spunti di riflessione. Soddisfazione per la riuscita dell’incontro è stata espressa dalle Cantine Florio che come spiegato dalla responsabile Hospitality Maria Elena Bello, «hanno scelto di sostenere anche quest’anno “38° Parallelo” condividendo l’idea di futuro che ha il festival, vista la natura di una cantina che per la sua storica posizione, davanti al Mediterraneo, ha da sempre accolto le novità». Grande successo, sempre nella giornata di ieri, ha anche avuto l’esperienza vissuta dagli studenti del Conservatorio “A. Scontrino” di Trapani, che hanno avuto l’opportunità di confrontarsi in una masterclass, al “Sollima” di Marsala, con il pianista iraniano Ramin Bahrami. Dopo la magistrale esecuzione nell’anteprima del festival, con “Oltre il presente: la visione di Bach” insieme a Stefano Valanzuolo, voce di Rai Radio 3 e conduttore di Radio 3 Suite, Bahrami ha messo a disposizione la sua grande cultura musicale, lasciando un segno nel percorso di formazione dei ragazzi del conservatorio. «È stata un’esperienza unica per i nostri studenti – racconta la professoressa Ilaria Ganeri, docente di pianoforte – Il maestro Bahrami ha dispensato preziosi consigli e molti complimenti ai ragazzi. Sono state ore trascorse in grande armonia, soprattutto per le doti umane ed empatiche del maestro, che riesce con grande naturalezza ad entrare in contatto con gli studenti. Per tutti è stata un’esperienza gratificante e altamente formativa. Il valore aggiunto, poi, è stato l’aver avuto a disposizione un bellissimo teatro e un pianoforte di primo livello». Nella giornata di oggi, la rassegna di saggistica propone due nuovi appuntamenti: alle ore 18:00, alle Cantine Vite ad Ovest, Stefano Allievi, docente presso il Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata all’Università di Padova e autore del libro “Governare le migrazioni. Si deve, si può” (Laterza edizioni) converserà con Daniela Melfa, docente presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche all’Università di Messina, in collaborazione con il Liceo Statale Pascasino di Marsala e con l’Associazione culturale Banca Marsalese della Memoria; alle ore 20:30, invece, al Parco Archeologico di Lilibeo Marsala, è in programma la proiezione del docufilm “Food for profit”: saranno presenti gli autori, i giornalisti Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi, in un incontro moderato da Nicola Barraco, autore de Le Iene. Per circostanze impreviste è stato invece annullato il workshop di domani, sabato 18 maggio, alle ore 10.00, alle Cantine Florio, con Emiliano Paoletti, direttore a Torino del Polo ‘900. Il Festival, lo ricordiamo, si avvale del patrocinio del Ministero della Cultura, del patrocinio e contributo dell’ARS, Assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo e Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana Regione Siciliana, del Comune di Marsala e del Parco Archeologico di Lilibeo Marsala. La rassegna aderisce anche quest’anno a “Il Maggio dei Libri 2024” e ha come partner il Centro per il libro e la lettura, BiblioTP - Rete delle Biblioteche della Provincia di Trapani, il Festival Rete Letterari del Trapanese e l’OAPPC Trapani. Sono media partner Rai Radio 3, RMC101 - TP24 e La TR3 – canale 83. Il Festival ha anche il sostegno di sponsor privati: BPER Banca, Cantine Florio, Farmacia Giammarinaro e Goals Technologies.