Tragedia ad Alcamo: un operaio di 60 anni perde la vita in un incidente sul lavoro

Ad Alcamo, in provincia di Trapani, si è verificato un incidente mortale che ha scosso profondamente la comunità. Jamel Zenzemi, un operaio di 60 anni di origini tunisine, ha perso la vita dopo una caduta avvenuta intorno a mezzogiorno mentre eseguiva lavori in un’abitazione privata situata in via Fazio, a pochi passi dalla Chiesa Madre. L’uomo stava lavorando a un lucernario quando, secondo le prime ricostruzioni, è precipitato nel vuoto da un pozzo di luce interno. L'impatto è stato fatale: per Zenzemi non c'è stato nulla da fare e il tempestivo intervento dei soccorritori si è rivelato inutile, lasciando una comunità in lutto per una vita spezzata. I carabinieri sono subito intervenuti per raccogliere indizi e avviare le indagini. Gli inquirenti stanno esaminando le circostanze dell'incidente, concentrandosi in particolare sull'effettivo utilizzo dei dispositivi di sicurezza da parte del lavoratore e sulla regolarità della sua posizione lavorativa. Questo drammatico episodio si inserisce in un triste elenco di incidenti mortali sul lavoro che hanno martoriato la zona negli ultimi mesi. Solo il 6 maggio scorso, infatti, due operai locali, Epifanio Alsazia e Roberto Raneri, hanno perso la vita in un tragico incidente avvenuto a Casteldaccia, dove sono deceduti dopo aver inalato gas tossici mentre lavoravano all'interno di una stazione di pompaggio della rete fognaria. La morte di Jamel Zenzemi riaccende il dibattito sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e pone in evidenza l'urgenza di adottare misure più stringent e di vigilare sull'applicazione delle normative di prevenzione. In un contesto segnato da un incremento delle cosiddette "morti bianche", è fondamentale richiamare l'attenzione su un tema che continua a costituire una tragica realtà per molti lavoratori e le loro famiglie. La vicenda di Zenzemi è un ulteriore richiamo a non abbassare la guardia su un tema tanto delicato quanto fondamentale per la tutela della vita e della dignità di chi lavora. La comunità alcamesa, ora in lutto, attende risposte e giustizia per una vita interrotta troppo presto.

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