Caccia di frodo nei Nebrodi: denunciati padre e figlio
Randazzo (Catania) – Due cacciatori di frodo, un padre di 60 anni e un figlio di 44, sono stati sorpresi dai carabinieri mentre esercitavano la caccia in un’area protetta del Parco dei Nebrodi, precisamente in contrada Baiardo. La zona, come da normative vigenti, è vietata alla caccia e i due uomini sono stati immediatamente denunciati per introduzione di armi ed esercizio della caccia nei parchi naturali regionali. L’operazione, condotta dai militari dell'Arma, ha portato al sequestro di due fucili di calibro 20 e 12, oltre a 66 cartucce. Durante il controllo, sono state rinvenute anche alcune beccacce e un maialino nero, che il personale del servizio veterinario dell’Asp ha dichiarato non edibili. L'episodio mette in luce le problematiche legate alla caccia illegale, che non solo mette a rischio la fauna locale, ma compromette anche l’integrità degli ecosistemi protetti. Le forze dell'ordine continuano a monitorare il territorio per prevenire simili attività illecite e tutelare il patrimonio naturale della regione.