Furto nella notte ai danni della Croce Rossa di Castelvetrano: rubata auto e attrezzature destinate ai bisognosi

Nella notte scorsa, la Croce Rossa Italiana di Castelvetrano è stata vittima di un furto che ha sollevato indignazione e preoccupazione nella comunità locale. I ladri, approfittando dell’oscurità, hanno forzato il portone d’ingresso della sede del comitato, situata nella zona artigianale all’interno dell’ex azienda «Agroverde srl», un immobile confiscato alla mafia e ora di proprietà del Comune. Durante il raid, i malviventi hanno portato via una Fiat Punto con la livrea istituzionale CRI, una motosega, un gruppo di continuità, indumenti e cibo destinati a persone in difficoltà. Questi beni, fondamentali per l’operato della Croce Rossa, rappresentano un grave danno per l’organizzazione, che quotidianamente si impegna a supportare i più bisognosi. La mancanza di un sistema di videosorveglianza attivo nell’area ha facilitato l’azione dei ladri, rendendo difficile l’identificazione degli autori del furto. A seguito dell’incidente, il presidente del comitato, Giuseppe Cardinale, ha presentato una denuncia presso le autorità competenti, che ora stanno conducendo le indagini per far luce sull’accaduto. La comunità di Castelvetrano, colpita da questo vile atto, si stringe attorno alla Croce Rossa, esprimendo solidarietà e chiedendo che venga fatta giustizia. Resta ora da vedere quali misure saranno adottate per garantire la sicurezza della sede e del prezioso lavoro svolto dai volontari.

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